venerdì 27 aprile 2012

Il Poker: storia e regole


Il poker è il gioco di carte più diffuso nel mondo. Ne esistono molte molte varianti, che prevedono sempre e comunque l’uso del mazzo francese, e il suo successo è dovuto al fatto che, diversamente da altri giochi d'azzardo, l'abilità del giocatore può fare davvero la differenza, anche se la fortuna rimane un fattore fondamentale. 

LA STORIA DEL POKER - La storia del poker ha origini piuttosto offuscate, ma inizia probabilmente nelle prime colonie francesi in Nord America. Sembra che il nome derivi dal termine “poque” che significa "ingannare", e che le meccaniche del gioco abbiano tratto spunto da un antico gioco persiano. Naturalmente, all'epoca il poker era molto più primitivo rispetto a oggi, aveva meno carte e regole più semplici.

La prima testimonianza scritta del gioco risale al 1805, in un documento della città di New Orleans (colonia francese fino al 1763); a partire da questa data diventa d’uso comune il mazzo con 54 carte. Le prime varianti si diffondono intorno agli anni della guerra di secessione (1861-1865), nasce infatti la differenziazione tra “draw poker” (carte coperte), “stud poker” (carte sia coperte che scoperte), “community card poker” (carte coperte e carte scoperte ma condivise).

All'inizio del nuovo secolo il più diffuso era lo “stud poker”, ma a partire dal secondo dopoguerra si affermano le varianti con le “community card” (come il Texas Hold’em), che danno il via ad una serie di tornei come le WSOP (World Series of Poker) che aprono i battenti alla fine degli anni sessanta.
Con l'avvento di internet, il poker ha subito un boom: le persone non si devono più recare nei casinò per giocare, è sufficiente sedersi al proprio computer e accedere ad una “poker room” online. Questa impennata non ha solo fatto esplodere il numero di giocatori in tutto il pianeta, ma ha anche moltiplicato i tornei di poker dal vivo (il World Poker Tour, probabilmente il torneo più famoso, nasce nel 2002).

LE REGOLE DEL POKER - Come accennato precedentemente il poker prevede numerose varianti, ma i meccanismi e le regole di base sono pressappoco le stesse. Ogni giocatore dovrà puntare delle “chip” per iniziare a giocare, e avrà delle carte a disposizione (che siano coperte, scoperte, o condivise) che possono formare delle combinazioni (coppia, doppia coppia, tris...). Più alta e complessa la combinazione, più forte sarà la sua “mano”. A questo punto ognuno decide che gioco fare, naturalmente si può lasciare o continuare a puntare “chip”. Il poker prevede che si possa puntare a prescindere dalla bontà della “mano”, così come di lasciare anche di fronte ad una combinazione di carte favorevole. 

È proprio qui il bello del gioco, il “bluff”, confondere l’avversario con il proprio comportamento per evitare di fargli capire la nostra strategia, quando abbiamo una buona “mano” e quando no. In questo modo si può per esempio vincere bluffando (avendo, per esempio, solo una coppia) , puntando (e rischiando) tutto facendo credere agli avversari di avere una “mano” molto buona e quindi di farli desistere dal gioco, facendosi lasciare il “piatto” (le “chip” puntate) per “fold”. La partita può concludersi così, per “abbandono” degli avversari, oppure allo “showdown”, cioè il momento in cui i giocatori, terminate le puntate, scoprono le carte e confrontano le rispettive combinazioni per scoprire il vincitore. Normalmente quest ultimo ottiene l’intero “piatto”.

Il poker si gioca principalmente nelle “poker room” online, ovvero dei siti che hanno degli applicativi al loro interno che permettono ai giocatori di tutto il mondo di collegarsi e giocare tra di loro. Nelle poker room più comunemente si gioca nei “cash game” (ci si siede -virtualmente- al tavolo  e si puntano “chip” acquistate) o nei tornei, dove normalmente si paga una quota di iscrizione per accedere a un tavolo con un certo quantitativo di “chip” e per avere la possibilità, in caso di vittoria, di accedere via via ad altri tavoli fino all’eliminazione di tutti i partecipanti e la vincita del montepremi finale.

Il poker dal vivo invece viene giocato nei casinò, alcuni dei quali organizzano periodicamente dei tornei mondiali (o regionali, o per esempio dedicati solo a giocatori amatoriali) dove si confrontano i più forti giocatori del mondo, i quali, comunque, inevitabilmente si allenano molto anche online.
Il poker, nato come passatempo e cresciuto come gioco d’azzardo che ha fatto la fortuna di pochi e la sfortuna di molti, è ormai considerato a livello globale uno sport, seguito e amato da milioni di persone.


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