Giocare molto a
poker e con costanza saranno sempre elementi importanti per migliorare
la performance ai tavoli di poker.
Non bisogna
tuttavia trascurare altre strategie, tipo quella di giocare con i fish, ovvero
coloro che approcciano il texas hold’em senza utilizzare una strategia
vincente, spesso giocando con scarsa gestione del bankroll e tutte le mani a
disposizione, anche se non hanno un buon punto.
Ora nel poker
online non è possibile vedere i tuoi avversari in faccia, ma tramite il nome o
addirittura il paese di residenza, è possibile fare una cernita dei peggiori
grinders del pianeta e cercare di sedersi a tavoli virtuali con loro.
Ho letto in
alcuni post (americani e canadesi) che i peggiori giocatori di poker sono i
cittadini del sud Europa, Italia, Spagna, Grecia, suguiti da Turchi e Francesi.
Si legge spesso che gli italiani giocano con le loro emozioni, ovvero diventano coraggiosi quando vincono e vanno in tilt quando perdono. Nel post addirittura consigliano dove trovare la più alta concentrazione di sud europei ai tavoli.
Si legge spesso che gli italiani giocano con le loro emozioni, ovvero diventano coraggiosi quando vincono e vanno in tilt quando perdono. Nel post addirittura consigliano dove trovare la più alta concentrazione di sud europei ai tavoli.
Nonostante possa
ricordare a bloggers nord americani che nel nostro paese abbiamo grandi
giocatori del calibro di Luca Pagano, Max Pescatori e Dario Minieri, solo per
citarne alcuni, non posso non ammettere che i migliori players al momento sono
i scandinavi.
In Danimarca ci
sono 250.000 poker players in una popolazione complessiva di 5 milioni di
persone e gli ultimi successi nel poker live internazionale provano che nel
poker costanza nel gioco e distacco emozionale sono due regole fondamentali per
una strategia vincente.
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